Da INTEK è operativa la camera per l’Arizona Test Dust

Il laboratorio INTEK ha introdotto una nuova camera dedicata alla prova Arizona Test Dust (ATD), progettata per simulare condizioni ambientali estreme e valutare il livello di protezione dei dispositivi dalla penetrazione di polveri sottili e particelle abrasive. Questo test è particolarmente rilevante per il settore automotive, dove i componenti elettronici, elettrici e meccanici devono operare in condizioni gravose, mantenendo affidabilità e continuità funzionale anche in presenza di sabbia e contaminanti solidi.

L’Arizona Test Dust rappresenta metodo standardizzato per verificare la tenuta di custodie, connettori, sensori, attuatori e altre unità elettroniche contro l’ingresso di polveri fini, così da valutarne la conformità ai gradi di protezione IP5KX e IP6KX. Parallelamente alla verifica della tenuta, il test permette di valutare gli effetti dell’abrasione meccanica e dell’occlusione di aperture critiche quali giunzioni, sistemi di ventilazione e componenti ottici. Garantire la protezione del dispositivo in questi scenari è essenziale per mantenere l’integrità strutturale e la piena funzionalità del prodotto.

INTEK esegue la prova secondo i requisiti della norma ISO 20653:2023. Il campione viene posizionato nella camera ed esposto a un flusso d’aria verticale carico di Arizona Test Dust A2 Fine, materiale conforme alla ISO 12103-1 e caratterizzato da proprietà abrasive definite. Il ciclo prevede venti esposizioni consecutive con pause regolari, simulando l’accumulo progressivo di contaminanti tipico delle condizioni operative reali. Al termine della prova, il dispositivo viene sottoposto a verifiche visive e funzionali per accertare infiltrazioni e confermare la piena operatività dei componenti.

La nuova camera di INTEK consente anche l’alimentazione del dispositivo durante il test e l’esecuzione di prove fino a 80 °C, in conformità con alcuni capitolati automotive. Questa configurazione permette di valutare realisticamente il comportamento dei dispositivi in ambienti severi e favorisce la qualificazione del prodotto. La prova può inoltre essere integrata con test climatici e ambientali aggiuntivi, offrendo un percorso di validazione completo.